Il ruolo del Terzo Settore nel tessuto sociale

Passando ad occuparci del Terzo Settore che è stato definito privato, la prima cosa da fare è procedere ad identificare al suo interno un consistente numero di organizzazioni senza fini di lucro che contribuiscono alla gestione del sistema integrato dell'assistenza e che vanno sotto il nome di: Terzo Settore. In questa categoria rientrano tutti quei soggetti che, facendo propri i criteri del non profit, assenza di finalità di lucro ed agendo secondo logiche diverse da quelle delle istituzioni pubbliche e da quelle delle imprese propriamente dette, svolgono attività di varia natura nei campi dell'educazione, della sanità, dei servizi sociali, della tutela ambientale, attraverso forme di partecipazione sociale. Esso comprende le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, le associazioni di promozione sociale, le Fondazioni. Una prima funzione che il terzo settore svolge si potrebbe definire di promozione e verifica dei diritti dei disabili, svolta questa principalmente dalle associazioni di categoria.

Essendo infatti composte per la maggior parte da persone direttamente toccate dall'handicap, queste associazioni sono le prime a rendersi conto della distanza che separa i diritti acquisiti sul piano teorico dalla loro concreta realizzazione. Per questo in molti casi si fanno promotrici di campagne di sensibilizzazione o portatrici di richieste molto precise nei confronti dell'ente pubblico. In questo ruolo è evidente la funzione di stimolo e di controllo verso l'operato della pubblica amministrazione, funzione che porta il terzo settore ad allargare il raggio delle proprie competenze.

Associazioni e Onlus infatti divengono a poco a poco promotrici di iniziative e poi erogatrici esse stesse dei servizi che richiedevano, spesso utilizzando lo strumento della cooperazione. Le organizzazioni non profit entrano in questo campo molto spesso agendo da strumenti di compensazione dei deficit e dell'incapacità del settore pubblico di fornire risposte adeguate alle richieste di una parte della popolazione. Nel definire questo ruolo occorre dunque operare una distinzione: esistono organismi che gestiscono servizi appaltati dall'ente pubblico, svolgendone quindi la funzione, ed altri che invece agiscono autonomamente, dando vita a strutture indipendenti. Allo stesso modo di quanto fatto per il servizio pubblico è ora opportuno procedere alla definizione degli organismi che compongono il terzo settore, individuando le tre principali tipologie: le cooperative sociali, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale.