Ma cosa si intende per nuovi bisogni? In questo concetto rientrano tutte quelle aree che sono da tempo proprie della nostra società, e che hanno a che fare più con il superfluo che con il lavoro e con il sostentamento.
I nuovi bisogni, rappresentano la meta di un grande percorso di emancipazione che costa ed è costato non poche fatiche. Questo percorso le cui potenzialità devono ancora fiorire deve essere considerato almeno sotto due punti di vista:
Una Fabbrica delle Emozioni a Pistoia!
La Fabbrica delle emozioni è il nuovo grande spazio polivalente nato nei capannoni della “vecchia” Camposampiero. Rappresenta un punto di incontro, d'integrazione per tutti i cittadini disabili e non. Con La fabbrica delle emozioni si realizza l’integrazione tra le idee e le attività proposte dalle associazioni. Tra le prime attività, attualmente gratuite, a partire dal 16 gennaio: corsi di braille, computer, navigazione in Internet, cucina, mimo e mimica, shiatzu, yoga e ginnastica dolce, esperanto, fotografia e videocamera, ma anche la scuola di cinema, l’attività di drammatizzazione, di pittura, il laboratorio teatrale. La struttura, modernamente arredata e con piste sensoriali per non vedenti, dispone di un grande spazio polivalente attrezzato con quattro postazioni computer ed internet point, di tre locali dove svolgere attività, una cabina di regia per realizzare filmati, libri parlati per non vedenti, diffondere musica nelle quattro isole sonore capaci far ascoltare in contemporanea e senza interferenze motivi diversi tra loro a vari gruppi di ascoltatori, un locale dedicato al ristoro e servizi igienici a norma. All’ingresso campeggia una gigantografia in bianco e nero dei ragazzi che imparavano a lavorare ai torni. ( Vedi in ~attività nel Tempo libero~ e poi: ~vicino a te~).
Molto importante: ha sede alla Fabbrica delle Emozioni: L’Osservatorio sulle Barriere Architettoniche.
Info Dama - Centro servizi informativi per le disabilià - Provincia di Pistoia