In genere il bambino, oltre al medico o dal pediatra di fiducia, è seguito dal servizio di Neuropsichiatria infantile del territorio di residenza, che si avvale della collaborazione di un équipe multidisciplinare o dal servizio accreditato. E' a tale servizio che i genitori, o chi ne fa le veci, devono richiedere l'attestato d'alunno in situazione di handicap necessario per l'iscrizione scolastica. Lo specialista di riferimento provvede alla sua stesura. Se invece il minore è seguito da un ente privato, non convenzionato né accreditato, i genitori trasmettono la documentazione rilasciata dal Centro all'ASL di residenza che la controfirmerà entro 10 giorni dalla richiesta o dalla segnalazione del caso. Il DPR 24/2/94 stabilisce che può provvedere anche lo specialista di un centro convenzionato con l'ASL, ai sensi dell'articolo 26, legge n. 833/78. In questo caso, la documentazione è valida a tutti gli effetti.
Prima di effettuare l'iscrizione sia nella scuola dell'obbligo che in una scuola superiore, è bene che i genitori prendano contatto con i Capi d'Istituto delle scuole del proprio bacino di utenza per verificare se ci sono tutti i presupposti per un'adeguata accoglienza. Si consiglia di chiedere in visione copia del Piano dell'Offerta Formativa. La scelta della scuola spetta congiuntamente ad entrambi i genitori. In caso di divergenze insanabili spetta al giudice. Nel caso di minori soggetti a tutela, l'iscrizione spetta al tutore. Le iscrizioni degli alunni che documentino la loro situazione di handicap non possono essere rifiutate. Qualora si verifichi un numero d'iscrizioni eccedente le capacità ricettive dell'Istituto, deve essere data la precedenza all'iscrizione degli alunni con handicap e per quelli in situazione di gravità. E' importante segnalare fin dal momento dell'iscrizione particolari necessità, quali, ad esempio: trasporti, assistenza per l'autonomia, esigenze alimentari, terapie specifiche o altro. La certificazione di handicap e questa procedura si ripetono al momento dell'iscrizione in ogni ordine di scuola. Gli alunni con sindrome di Down sono dichiarati automaticamente con handicap in situazione di gravità, senza bisogno di alcuna visita medica, sulla base della mappa cromosomica. I genitori esibiscono tale mappa o alla ASL, o al medico di famiglia, hanno diritto ad ottenere la certificazione.
Gli alunni con o senza handicap che sono impossibilitati per ragioni di carenze immunitarie o per necessità di salute, certificati dalla autorità sanitaria, a frequentare la scuola per un periodo superiore ai trenta giorni, hanno diritto a concordare con la scuola un programma con l'invio a domicilio di docenti per qualche ora settimanale. Qualora questi svolgano le ore di docenza in aggiunta all'orario di servizio hanno diritto al pagamento dello straordinario. La convenzione può anche prevedere l'attivazione di un computer con telecamere per seguire le lezioni in classe, purché vi sia il consenso dei docenti e dei genitori degli alunni. I compiti scritti possono essere inviati online ai docenti e da questi restituiti corretti.
Com'è noto, l'assistenza di base agli alunni disabili è parte fondamentale del processo di integrazione scolastica e la sua concreta attuazione contribuisce a realizzare il diritto allo studio costituzionalmente garantito. L'assistenza di base, di competenza della scuola, va intesa come il primo segmento della più articolata assistenza all'autonomia e alla comunicazione personale prevista dall'articolo 13, comma 3, della legge 104/92.
Info Dama - Centro servizi informativi per le disabilià - Provincia di Pistoia