CENTRO SERVIZI INFORMATIVI PER LE DISABILITA'
Legge numero53 del 28 marzo 2003

Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale

Legge numero 69 del 22 Marzo 2000

Interventi finanziari per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni con handicap

Legge numero 62 del 10 Marzo 2000:

Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione

Legge numero 30 del 10 Febbraio 2000:

Legge quadro in materia di riordino dei cicli dell'istruzione Il sistema educativo di istruzione si articola nella scuola dell'infanzia, nel ciclo primario, che assume la denominazione di scuola di base, e nel ciclo secondario, che assume la denominazione di scuola secondaria. Il sistema educativo di formazione si realizza secondo le modalità previste dalla legge 24 giugno 1997, numero 196, e dalla legge 17 maggio 1999, numero 144. L'obbligo scolastico inizia al sesto anno e termina al quindicesimo anno di età. L'obbligo di frequenza di attività formative fino al compimento del diciottesimo anno di età si realizza secondo le disposizioni di cui all'articolo 68 della legge 17 maggio 1999, numero 144. Nel sistema educativo di istruzione e di formazione si realizza l'integrazione delle persone in situazione di handicap a norma della legge 5 febbraio 1992, numero 104, e successive modificazioni.

Legge numero 9 del 20 gennaio 1999:

Disposizioni urgenti per l'elevamento dell'obbligo di istruzione ha innalzato l'obbligo scolastico alla durata di nove anni.

Legge numero 285 del 28 agosto1997

Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza articolo 3 4, lettera e. Pubblicata sulla G.U. numero 207 del 5.9.1997.

Nuorme sull'obbligo formativo
Legge numero 144 del 17 maggio 1999:

Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordinodegli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali articolo 68, Legge numero 144 99: relativo all'obbligo di frequenza di attività formative e obbligo formativo

D.P.R 257 2000:

Regolamento di attuazione dell'articolo 68 della legge 17 maggio 1999, numero 144, concernente l'obbligo di frequenza di attività formative fino al diciottesimo anno di età.

ATTUAZIONE DELLA LEGGE 53 2003:

E' stato approvato ed è applicato il Decreto legislativo numero 59 04 relativo al primo ciclo, che riguarda:

  • Scuola dell'infanzia
  • Scuola primaria (ex elementare)
  • Scuola secondaria di 1° grado ex media inferiore
Decreto Legislativo numero 286 04

l'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema d'Istruzione, può ormai svolgere le proprie funzioni istituzionali con riguardo alla riforma Moratti. Come è già noto, esso valuterà nel 2005 la qualità anche dell'integrazione scolastica

Riferimenti normativi per il profilo del collaboratore scolastico, rispetto all'assistenza agli alunni portatori di handicap sono:

DPR numero 616, 24 Luglio 1977

in materia di oneri a carico dell'ente locale per l'assistenza scolastica Capo VI degli articolo 42 e 45;

legge 104 92 articolo 13 Comma 1

L'integrazione scolastica si realizza... anche attraverso: a) la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da Enti Pubblici o privati. A tale scopo gli Enti Locali, gli organi scolastici, e le unità sanitarie locali, nell'ambito delle rispettive competenze, stipulano gli accordi di programma di cui all'articolo 27 della legge 142 dell'8 6 1990 Comma 3) Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando ai sensi del DPR 616 e successive modificazioni, l'obbligo per gli Enti Locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati.

d. lgs 112 del 31 03 98 articolo 139 comma 1

Sono attribuiti alle Province, in relazione all'istruzione secondaria superiore e ai Comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti; ...c) i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio.

Legge 124 del 3 maggio 1999, articolo 8

Trasferimento del personale ATA degli enti locali alle dipendenze dello Stato, comma 2: il personale di ruolo di cui al comma 1, dipendente dagli enti locali in servizio nelle istituzioni scolastiche statali alla data di entrata in vigore della presente Legge, è trasferito nei ruoli del personale ATA statale ed è inquadrato nelle qualifiche funzionali e nei profili professionali corrispondenti per lo svolgimento dei compiti propri dei predetti profili.

D.M 23 7 99 articolo 7

Trasferimento del personale ATA dagli Enti Locali allo Stato: il personale che passa dagli Enti Locali allo Stato per effetto del presente decreto sarà tenuto anche al mantenimento di tutti i preesistenti compiti attribuiti, purchè previsti nel profilo statale

Legge 238 dell'8 11 2000

legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali Capo III articolo 14

CCNL 1998 2001

Tabella A 1 Profilo del collaboratore scolastico. Indica tra le mansioni: l'ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso alle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse. Può, infine, svolgere: assistenza agli alunni portatori di handicap all'interno delle strutture scolastiche, nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale

Protocollo d'Intesa tra il Ministero Pubblica Istruzione con ANCI UPI UNCEM e OO.SS del 13 Settembre 2000 articolo 2 punto B

L'attività di assistenza ai disabili, di competenza della scuola, è assicurata dal personale ausiliario della scuola nei limiti di quanto previsto dal CCNL articolo 31 tabella A Profilo A2 del collaboratore scolastico, modificato dalla tabella D del rinnovo del biennio economico). Restano invece nelle competenze dell'Ente Locale quei compiti di assistenza specialistica ai disabili da svolgersi con personale qualificato sia all'interno che all'esterno dell'istituzione scolastica.

CCNI 1998 2001 articolo 46

Formazione specialistica per le attribuzioni delle funzioni aggiuntive di cui al successivo articolo 50 sono attivati adeguati percorsi di formazione. I corsi si concludono con un valutazione finale individuale volta a verificare la professionalità acquisita per l'assunzione di specifiche responsabilità. I corsi hanno la durata tra le 40 e le 80 ore in relazione ai profili. Sono attivati a livello provinciale con la previsione di formare, annualmente, almeno una persona per ogni istituzione scolastica per ciascuna delle funzioni descritte nell'allegato 6 tra cui l'attività di assistenza qualificata agli alunni portatori di handicap, fornendo altresì ausilio nell'accesso all'interno della struttura scolastica, nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale in base ad un ordine di priorità stabilito dalle graduatorie di cui all'allegato 7.

Tabella D del contratto relativo al secondo biennio economico del 15 2 2001, Indica tra le mansioni del profilo del collaboratore ausiliario: ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse. In relazione alle esigenze emergenti nel sistema formativo, con riguardo anche all'integrazione di alunni portatori di handicap e alla prevenzione della dispersione scolastica, partecipa a specifiche iniziative di formazione e di aggiornamento. Vanno comunque garantite, anche attraverso particolari forme di organizzazione del lavoro e l'impiego di funzioni aggiuntive o l'erogazione di specifici compensi, le attività di ausilio materiale agli alunni portatori di handicap per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura alla persona ed ausilio materiale ai bambini e alle bambine della scuola materna nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale

Ipotesi di accordo MPI ARAN OO.SS del 28 9 2001 in corso di perfezionamento alla prima riga dell'ultimo capoverso del profilo del collaboratore scolastico è soppressa la parola anche.

Intesa tra MIUR e le OO.SS sulle funzioni aggiuntive del 9 11 2001 Punto 3: Le funzioni aggiuntive assegnate alle scuole con presenza di alunni in situazione di handicap ed alle scuole materne, dovranno prioritariamente essere utilizzate per soddisfare tali esigenze. Qualora il numero delle funzioni aggiuntive attribuite sia insufficiente per garantire lo svolgimento di tali attività, si dovrà dare attuazione a quanto previsto dall'ultimo capoverso della Tabella D allegata al CCNL 15 3 2001 come modificata dall'articolo 4 dell'ipotesi di accordo ARAN OO.SS del 28 9 2001.

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