Gli asili nido sono servizi comunali con funzioni socio assistenziali ed educative che accolgono i bambini da 0 a 3 anni. La Legge 1044 del 1971 che li istituisce, delega alle Regioni norme per la loro realizzazione e gestione avvertendo che essi devono essere dotati di personale qualificato sufficiente e idoneo a garantire l'assistenza sanitaria e psicopedagogica del bambino .
Nella normativa statale di riferimento e nelle prime leggi applicative a livello regionale non si prevedono disposizioni specifiche per l'accoglienza di bambini disabili. E' la Legge 104 92 che garantisce ai bambini handicappati l'inserimento negli asili nido disponendo, inoltre, che gli Enti Locali possono provvedere all'adeguamento dell'organizzazione e del funzionamento e all'assegnazione di personale docente specializzato e di operatori ed assistenti specializzati.
I bambini disabili, pertanto, hanno diritto ad essere accolti negli asili nido e a ricevere tutta l'assistenza possibile.
Di Scuola Materna esiste quella statale e quella Materna comunale: le scuole materne comunali, così come gli asili nido, si attengono ai regolamenti dei singoli Comuni, i quali devono comunque fare riferimento alla Legge 104 92. Per la scuola materna statale, invece la normativa è direttamente esplicitata nella Legge 104 92, articolo 12 comma 1; articolo 13 comma 2, articolo 40. Per quanto riguarda le scuole d'infanzia private convenzionate con gli Enti Locali e da esse finanziate, debbono rispettare anch'esse la normativa delle scuole dell'infanzia comunali con riguardo all'accoglienza di bambini con handicap. Le scuole private se ottengono la parità scolastica ai sensi della Legge 62 2000, sono obbligate a realizzare l'integrazione scolastica, come espressamente previsto nell'articolo 1, comma 3, comma 4 lettera e comma 14.
Il diritto alla frequenza è garantito dalla Legge 104 92, articolo 12, comma 2: è garantito il diritto alla educazione e all'istruzione della persona handicappata nelle sezioni di scuola materna. Questo significa che il bambino handicappato ha la priorità di iscrizione alla scuola materna. Si tratta di un diritto ESIGIBILE. A sostegno di ciò si può citare l'articolo 3, comma3 della Legge 104 92: le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici. Un bambino con Sindrome di Down va considerato in condizioni di gravita, non in quanto con handicap più o meno grave, ma solo in quanto ha bisogno, più dei bambini normodotati, di un intervento precoce quale è la frequenza della scuola materna.
Info Dama - Centro servizi informativi per le disabilià - Provincia di Pistoia