CENTRO SERVIZI INFORMATIVI PER LE DISABILITA'
La famiglia

Il 28% dei disabili vive solo, rispetto all'8% dei non disabili; anche in questo caso è prevalente il numero delle persone anziane, nella maggior parte dei casi si tratta di vedove. L'età media dei disabili soli è di 76 anni per gli uomini e 80 per le donne. Il 26% dei disabili fino a 44 anni è coniugato, contro il 47% dei non disabili. Le differenze rispetto ai non disabili sono più rilevanti per gli uomini solo il 15% è coniugato che non per le donne il 38% è coniugato. La condizione di disabilità fra i giovani comporta una loro permanenza nel nucleo d'origine; si riscontra così che il 34% dei disabili di età compresa tra i 25 e i 44 anni vive con i genitori rispetto al 19% dei non disabili, e che il 17% dei disabili della stessa età vive con un solo genitore rispetto al 6% dei non disabili. Questo implica verosimilmente una situazione di maggiore necessità economica e, talvolta, di maggiore disagio: in effetti il 42% dei disabili ritiene scarse o insufficienti le proprie risorse economiche, rispetto al 27% dei non disabili. La famiglia rimane il perno fondamentale di riferimento per le persone disabili: il 90% dichiara un buon livello di soddisfazione rispetto alle relazioni familiari, percentuale simile a que lla dei non disabili per questi ultimi la percentuale di soddisfazione per le relazioni familiari si attesta sul 94%. Più bassa è invece la soddisfazione nei confronti delle relazioni con gli amici: è soddisfatto il 68% dei disabili a fronte dell'86% dei non disabili.

PER I FIGLI A CARICO
Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spetta, fino al 31 dicembre 2006,
una deduzione dal reddito imponibile di 3.700 euro.
Tale importo non è fisso ma diminuisce con l’aumentare del reddito conseguito nell’anno.
Per le modalità di calcolo (si rinvia al cap. III, paragrafo 1 della Guida agevolazioni Disabili, 2007)
Dal 1° gennaio 2007 le deduzioni per i familiari a carico sono state sostituite da detrazioni
d’imposta
e di conseguenza le detrazioni per il figlio portatore di handicap sono così stabilite:

  1. per il figlio di età inferiore a tre anni 1.120 euro
  2.  per il figlio di età superiore a tre anni 1.020 euro
  3. con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire
    dal primo.


Le detrazioni come le precedenti deduzioni sono in funzione del reddito complessivo posseduto
nel periodo d’imposta e il loro importo diminuisce con l’aumentare del reddito fino ad
annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro (vedi: Guida agevolazionin Disabili, 2007).

LA MAGGIORE DETRAZIONE IRPEF DAL 2007 PER I FIGLI PORTATORI DI HANDICAP:
Dal 1° gennaio 2007 (vedi: Guida agevolazioni Disabili 2007) le deduzioni per i familiari a carico sono state sostituite da detrazioni d’imposta. Anche queste, come le precedenti deduzioni, sono di importo variabile in funzione
del reddito complessivo posseduto nel periodo d’imposta. La norma ha stabilito detrazioni
di base (o teoriche), disponendo che tale importo diminuisca con l’aumentare del
reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro per le detrazioni
dei figli e a 80.000 euro per quelle del coniuge e degli altri familiari.
È rimasto invece sostanzialmente invariato il limite di reddito personale complessivo per ritenere
una persona fiscalmente a carico che, al lordo degli oneri deducibili e della deduzione
per l’abitazione principale e pertinenze, non deve essere superiore a 2.840,51 euro.
La detrazione per i figli è stata fissata in 800 euro e in 900 euro per i figli di età inferiore a tre anni.
Essa aumenta dei seguenti importi:

  1. 220 euro, per il figlio disabile, riconosciuto tale ai sensi della legge n. 104 del 1992;
  2. 200 euro, per tutti i figli, quando sono più di tre.


Le detrazioni base per i figli a carico
Per determinare la detrazione effettiva è necessario moltiplicare la detrazione teorica per il
coefficiente (assunto nelle prime quattro cifre decimali e arrotondato con il sistema del troncamento)
che si ottiene dal rapporto tra 95.000, diminuito del reddito complessivo, e
95.000.
In presenza di più figli, l’importo di 95.000 euro indicato nella formula va aumentato per tutti
di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo.

  1. figlio di età inferiore a 3 anni 900 €
  2. figlio di età superiore a 3 anni 800 €
  3. figlio portatore di handicap:
    inferiore a 3 anni (900+220) 1.120 €
    superiore a 3 anni (800+220) 1.020 €
  4. con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 €
    per ciascun figlio a partire dal primo
contatti | tasti accesso rapido | cerca nel sito | credits | area riservata

Info Dama - Centro servizi informativi per le disabilià - Provincia di Pistoia