E' un intervento di carattere economico finalizzato al soddisfacimento dei bisogni fondamentali per la sopravvivenza. Può avere carattere continuato, temporaneo, straordinario. Può avvenire anche in corso con l'erogazione di altre prestazioni e/o socio-assistenziali. Può consentire l'erogazione di un contributo e/o di buoni pasto, buoni alimentari.
PER L’ASSISTENZA PERSONALE
- la possibilità di dedurre dal reddito complessivo gli oneri contributivi (fino all’importo massimo
di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale
o familiare
- fino al periodo d’imposta 2006, una deduzione dal reddito imponibile di un importo massimo
di 1.820 euro per le spese pagate dal contribuente agli addetti (badanti) alla propria
assistenza personale, o di quella delle persone indicate nell’articolo 433 del codice civile,
nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. Come per
la deduzione per i familiari a carico, tale agevolazione compete in misura diversa a seconda
del reddito complessivo del contribuente (vedi Cap. III, paragrafo 4 della Guida agevolazioni fiscali per Disabili, 2007)
- a decorrere dal 1° gennaio 2007, la possibilità di detrarre il 19% delle spese sostenute per
gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un ammontare di spesa non superiore a
2100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro
(vedi Cap. III, paragrafo 4, Guida agevolazioni fiscali per Disabili, 2007).
Info Dama - Centro servizi informativi per le disabilià - Provincia di Pistoia